ARCI EDUCATIONAL

ARCI EDUCATIONAL

Per educare all’intercultura, alla legalità, all’antimafia, al rispetto dei sentimenti e delle differenze, alla cittadinanza attiva e alla cultura democratica, ma anche doposcuola sociale quotidiano e supporto all’apprendimento della lingua italiana per bambini migranti: questo e tanto altro è Arci Educational, il progetto di contrasto alla povertà educativa curato da Arci Bari, capofila assieme a una rete di partner che comprende tre scuole pubbliche (a Bari,
Monopoli e Terlizzi), il dipartimento di Scienze della Formazione l’Università di Bari, due circoli Arci – La stanza di Cesco e Contrada 100 – selezionato da “Con i bambini” nell’ambito del fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.

 

Il progetto ha radici profonde perché ispirato da valori e principi cari e propri del soggetto capofila (Arci Bari), da sempre impegnato nei territori su temi sociali, ivi compreso quindi il contrasto alla povertà educativa dei bambini (e non solo).

 

Per questo l’idea di partecipare al bando candidando un progetto organico e ampio è nata spontaneamente, potendo contare di fatto su una sorta di DNA interno che contiene in sé attitudine, approccio, esperienza, volontà nel poter incidere nei cambiamenti di comportamento e nella modifica di alcune realtà esistenti, migliorandole.

Obiettivo del progetto, che ha una durata  biennale, è lo sviluppo di attività pomeridiane ad integrazione di quelle scolastiche, volte a promuovere il benessere e la crescita armonica dei minori della fascia di età 5-14 anni, in particolare, ma non solo, di quelli a rischio o in situazione di vulnerabilità di tipo economico, sociale, culturale o con difficoltà di integrazione come nel caso di famiglie di migranti.

Il progetto si compone di un asse trasversale legato al doposcuola sociale e di quattro assi verticali il cui sviluppo, attraverso percorsi laboratoriali, sarà affidato a un network di partner (associazioni, altri enti) specializzati nel rapporto con i minori. I laboratori, tesi all’apprendimento di abilità specifiche in attività pratiche e/o concettuali, vertono sullo
sviluppo di quattro assi fondamentali: intercultura, educazione sentimentale e alle differenze, cittadinanza attiva e cultura democratica, legalità democratica e antimafia sociale.

 

Alcuni esempi di laboratori attivati sono il laboratorio di manipolazione e costruzione di burattini,  laboratori motori che promuovono la costruzione creativa del corpo, laboratori dedicati all’arte urbana ecc. In questo modo i ragazzi imparano, divertendosi, le principali tecniche e conoscenze dei vari laboratori, assimilando e interiorizzando dei concetti fondamentali del vivere comune, divenendo cittadini responsabili e attenti.








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