“IO SO(G)NO IN ITALIA”: LE INIZIATIVE DI ARCI BARI PER LA GIORNATA DEL RIFUGIATO

In occasione della ”Giornata Mondiale del rifugiato” Arci Comitato territoriale di Bari in collaborazione con i Comuni di Bari, Bitritto, Corato, Giovinazzo, Noci, Polignano a Mare e Putignano, nvita alla Conferenza di presentazione di

“Io so(g)no in Italia”

BARI Sabato 20 giugno, a partire dalle 17.30 pressola sede del Comitato territoriale Arci Bari in via Marchese di Montrone 57, Bari

Ha per titolo “Io so(g)no in Italia’’ il ciclo di appuntamenti culturali e di sensibilizzazione sui temi dell’accoglienza, dell’integrazione e dell’intercultura che, nei prossimi giorni, si svilupperà in diversi paesi dell’area metropolitana di Bari.

L’iniziativa, i cui dettagli verranno illustrati sabato 20 giugno, nella Giornata Mondiale del Rifugiato, durante una conferenza stampa di presentazione, è promossa da ARCI Bari, associazione storicamente impegnata nel campo dell’accoglienza, dell’integrazione e della lotta al razzismo in ogni sua forma, in collaborazione con i Comuni di Bari, Bitritto, Corato, Giovinazzo, Polignano a Mare, l’Ambito territoriale di Putignano.(Comuni di Putignano e Noci),

Alla conferenza interverranno alcuni rifugiati presenti sul nostro territorio, amministratori locali impegnati quotidianamente nella gestione dell’accoglienza, oltre ai dirigenti e agli operatori di Arci Bari.

La giornata mondiale del rifugiato, quest’anno più che mai, rappresenta un’importante occasione per riflettere sulla drammatica situazione umanitaria dell’Europa e del Mediterraneo. Le iniziative organizzate nei sette comuni baresi coinvolti nascono all’interno delle attività progettuali realizzate sul territorio della rete dei progetti Sprar di cui Arci Bari è ente gestore. Attraverso discussioni ed eventi aperti al pubblico, verrà affrontato il tema del diritto d’asilo, saranno illustrate le condizioni dei richiedenti asilo e dei rifugiati in Italia, si parlerà delle situazioni nei paesi d’origine dei rifugiati, dei motivi alla base di questo esodo, si racconteranno le esperienze locali di convivenza e di accoglienza integrata e i migliori esempi di integrazione.

La conferenza stampa è il primo appuntamento con cui, proprio nel giorno in cui la crisi umanitaria viene analizzata e discussa a livello internazionale, si darà voce alle testimonianze dei rifugiati beneficiari e, insieme alle istituzioni si vogliono raccontare gli eventi dedicati al tema.

Introduce Livia Cantore, vicepresidente di ARCI Bari, coordinatrice dei progetti SPRAR.

Interverranno:

Francesca Bottalico, assessore delle politiche sociali del Comune di Bari e M.F., beneficiario del progetto SPRAR “Bari città aperta”  parleranno di: L’accoglienza e i servizi alloggiativi del territorio

Domenico Vitto, sindaco di Polignano a Mare e A. H.  beneficiaria del progetto SPRAR “Convivialità delle differenze” parleranno di: Europa accogliente e Dublino

Adele Mintrone, assessore delle politiche sociali del Comune di Corato; J.M. beneficiario del progetto SPRAR del Comune di Corato parleranno di: Il coinvolgimento dal basso e i percorsi di integrazione

Michele Sollecito, assessore delle politiche sociali del Comune di Giovinazzo e H.A beneficiario del progetto SPRAR “I CARE. L’Accoglienza mi sta a cuore” parleranno di Percorsi di formazione e lavoro

Gianluca Miano, assessore delle politiche sociali del Comune di Putignano e M. H. beneficiario del progetto SPRAR “La nuova dimora” parleranno di  Percorsi di integrazione reale

Clementina Fusillo, assessore delle politiche sociali del Comune di Noci e I. S. beneficiario del progetto SPRAR “La nuova dimora” parleranno di Nuovi protagonisti della nostra società giovani/neo maggiorenni

 Conclude Luca Basso, Presidente ARCI Bari

La giornata si concluderà con la cena sociale, alle 21, al Pluriuso di Catino “Suor Anglela Sbani” del Circolo Arci “Giovanni Falcone”.

Per informazioni: 080/5421468

Che cos’è lo Sprar: Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati, istituito ai sensi dell’art. 32 l. n. 189/2002, e in seguito a un protocollo d’intesa del 2001 stipulato dal Ministero dell’Interno, dall’ANCI e dall’Alto Commissariato Onu per i Rifugiati (UNHCR). È costituito dalla rete degli enti locali che accedono ai finanziamenti del FNPSA. I progetti dello Sprar si fondano sul concetto di empowerment del beneficiario, inteso come “un processo individuale e organizzato, attraverso il quale le singole persone possono (ri)costruire le proprie capacità di scelta e di progettazione e (ri)acquistare la percezione del proprio valore, delle proprie potenzialità e opportunità”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *