“PARTIGIANI SILENZIOSI”: L’ISTALLAZIONE DEL MAESTRO ANTONIO PRIMA PER CELEBRARE L’ANTIFASCISMO BRESE

“PARTIGIANI SILENZIOSI”:

L’ISTALLAZIONE DEL MAESTRO ANTONIO PRIMA PER CELEBRARE L’ANTIFASCISMO BRESE

Anche quest’anno Arci Bari parteciperà alle commemorazioni delle ricorrenze antifasciste di Bari e BAT proponendo un’azione culturale, ovvero la produzione di un’istallazione artistica itinerante che ha l’obiettivo di collegare tutti gli episodi dell’antifascismo barese.

Dopo “Trama Resistente” realizzata l’anno scorso dal collettivo “Yes we knit”, quest’anno è la volta di “Partigiani silenziosi”, istallazione realizzata dal maestro Antonio Prima.

L’opera, che declina il tema della “scelta partigiana”, rappresenta una finestra – punto simbolico da cui guardare il mondo, prospettiva particolare di chi decide per la scelta partigiana – con un drappo bianco e un velo rosso a rappresentare la bellezza e il sacrificio. Chi vorrà guardare da quella finestra compiendo la scelta partigiana, lascerà poi una traccia scrivendo cosa ha visto affacciandosi.

Così l’autore Antonio Prima illustra l’istallazione: “Un portale, un lenzuolo bianco e un velo rosso. Tre simboli che raccontano la città di Bari. Dalla finestra guardiamo ora la nostra città ma in realtà guardiamo il nostro paese.

Una città difficile ma libera dove quotidianamente ognuno di noi deve assolvere al ruolo di partigiano: essere dalla parte del giusto, contro l’indifferenza, contro la paura del diverso. Siamo quella finestra, dove ci si può affacciare sventolando il bianco della poesia del racconto, del bello e il rosso della forza e del sacrificio e scegliere di combattere perché le generazioni future possano vivere in armonia.”

“Quello della scelta partigiana – ha detto il presidente di Arci Bari, Luca Basso – è un tema fondamentale per l’ARCI. Cosa trasforma una persona in partigiano se non il punto di vista da cui sceglie di guardare il mondo? Essere partigiani significa entrare in sintonia con la parte più fragile dell’umanità, trovare intollerabile ogni ingiustizia e insostenibili l’indifferenza e l’inazione.

Ringrazio di cuore il maestro Antonio Prima per avere accolto l’invito di ARCI Bari e di averci regalato un’opera semplice e potente al tempo stesso. Obiettivo di ARCI Bari e partecipare alle commemorazioni antifasciste con azioni culturali che scongiurino il rischio della retorica ed evidenzino il filo conduttore che lega tutta l’esperienza dell’antifascismo barese, quello di ieri come quello di oggi.”

L’istallazione, come già l’anno scorso, verrà esposta nelle prossime commemorazioni antifasciste.

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