Nelle settimane scorse la nostra associazione, l’ARCI di Foggia, da decenni impegnata nel campo della tutela dei diritti dei migranti e dei profughi, Ente gestore di progetti di accoglienza integrata grazie ai quali – ad oggi – più di 200 gli uomini e le donne straniere hanno potuto iniziare una nuova vita qui in Italia, è stata contattata dall’artista austriaca Maria Weber, attiva nel campo della realizzazione di cortometraggi animati (http://weberknechtfilm.wordpress.com è il suo blog), che ci proponeva una collaborazione per la realizzazione di un progetto avente come protagonisti alcuni ragazzi richiedenti asilo. Ovviamente siamo stati più che lieti di accettare l’invito. E grazie anche alla disponibilità dell’associazione AUSER con cui cooperiamo da tempo, alcuni dei nostri beneficiari SPRAR hanno potuto – guidati da Maria, dalla sua collaboratrice e con l’ausilio dei nostri mediatori culturali – raccontare le proprie storie, il proprio percorso, le proprie speranze, i propri sogni. Tutto questo materiale narrativo ed emotivo è stato poi trasfigurato artisticamente in un filmato di animazione realizzato attraverso maschere di cartapesta create dagli stessi stranieri e videoriprese con la tecnica della ‘stop motion’.
Si tratta di un progetto che siamo particolarmente onorati di aver contribuito a realizzare. Sia perché l’ARCI ha sempre promosso attività di sensibilizzazione sulla drammatica condizione dei profughi sia perché l’abbiamo considerata una occasione – per questi ragazzi – di esternare le proprie emozioni ed il proprio vissuto catarticamente, riuscendo a condividerli con altri (grazie all’abilità di Maria Weber) tramite racconti che, attraverso il linguaggio universale dell’arte, possono essere ascoltati, visti, compresi (nel loro senso più profondo) da tutti noi – oltrepassando i consueti limiti della lingua, della cultura, dello status sociale e nazionale. Il progetto è ancora nella sua fase iniziale. Il 3 ottobre Maria è volata a Salisburgo per montare il materiale girato a Foggia ma ha promesso che ritornerà presto a trovarci. Ci ha lasciato con una piccola anteprima del suo lavoro. Non appena il cortometraggio sarà completato, non mancheremo di darvene notizia.