Il dramma dei migranti, di cui ascoltiamo il grido raccontato in televisione, sembra mille miglia lontano dalle nostre città. Il 26 aprile, presso i laboratori Arte Facendo di San Marco in Lamis, ci confronteremo con esperti e con i diretti interessati (i migranti).
Attraverso le varie storie di integrazione raccontate da chi le ha vissute, cercheremo di chiarire e discutere degli stereotipi e dei pregiudizi che ABBIAMO sugli extracomunitari, sui rifugiati e sui flussi migratori.
Ascoltiamo e riportiamo frasi fatte e pensieri negativi che ci attanagliano e non ci lasciano liberi di pensare:
“Gli immigrati costano troppo, ci rubano il lavoro, portano malattie, sono tutti delinquenti, hanno precedenza nelle graduatorie dei servizi pubblici…
E ancora…L’Italia è troppo accogliente e permissiva, le frontiere vanno chiuse, tutti prendono il permesso di soggiorno, noi gli diamo 35€ euro al giorno….”
Dalla voce di chi, personalmente, ha vissuto lo strazio della migrazione, ascolteremo le loro storie, i loro drammi e la loro voglia di integrazione.
Nel corso della manifestazione, spazio all’integrazione musicale con Leonardo Ianzano, cantautore in vernacolo sammarchese e Kaba Sada, musicista senegalese.
Inoltre, mostra fotografica “A life to the border” a cura di Alessandro Tricarico.
Per gratificare tutti i sensi, degustazione a cura dell’amico Pascal della Panetteria Fulgaro.
L’Arci, con l’incontro aperto alla cittadinanza, non ha la presunzione e la volontà di far cambiare idea.
Il nostro interesse è condividere e confrontarci su tematiche di interesse sociale e culturale e sperimentare una cultura solidale e dell’accoglienza in grado di costruire, anche nel nostro paese, la possibilità di un modello sociale basato sull’accettazione e la valorizzazione delle differenze, la solidarietà, la sostenibilità e la pace.
Non mancate il 26 aprile alle ore 19.00 presso i laboratori urbani giovanili “Arte Facendo”.