di Gianni Marsico, Referente Diritti Arcobaleno per Arci Puglia
L’onda arcobaleno ha attraversato l’Italia e giunge il 1 luglio anche a Bari con il PUGLIA PRIDE.
Un evento fondamentale, che tiene insieme la rivendicazione di pari diritti con il tema dell’orgoglio, della visibilità, della libertà di essere sé stessi e di esprimere la propria sessualità senza essere oggetto di discriminazioni. Un appuntamento nel segno della tenacia, della determinazione ad ottenere finalmente pari dignità.
L’ARCI Puglia ci sarà, ancora una volta a fianco del Movimento LGBTQI, pronti a percorre ancora molta strada insieme e a costruire battaglie comuni.
A quasi un anno dall’approvazione della legge sulle Unioni Civili vogliamo ricordare alla politica che c’è ancora tanto da fare: moltissime famiglie arcobaleno attendono una legge che tuteli il diritto alla cura e all’unità familiare.
La domanda di eguaglianza non ha ancora ottenuto risposta e il bisogno di Matrimonio egualitario resta un traguardo che occorre raggiungere senza attendere ulteriori politicismi.
Gli episodi di aggressione omofoba che ancora si ripetono, ci ricordano che ancora manca una legge contro l’omotransfobia.
C’è ancora un grande lavoro culturale da fare e l’Arci, con i suoi Circoli e Case del Popolo non si tirerà indietro, provando ad educare alla diversità nei propri spazi e con il proprio agire.
L’Arci invita tutte e tutti a partecipare al PUGLIA PRIDE che colorerà le strade di Bari, non facendo mancare al movimento Lgbtqi il sostegno e la vicinanza di un’associazione che dei diritti ha sempre fatto la sua bandiera.