Apprendiamo con rabbia e indignazione della vile aggressione, consumatasi a Barletta lo scorso 9 ottobre, ai danni di uno studente sedicenne da parte di un branco di neofascisti a seguito della manifestazione contro la “Buona Scuola” indetta dall’Unione degli Studenti.
L’accerchiamento selvaggio, l’attacco di gruppo contro uno, solo e indifeso, rientrano in quelle modalità di azione squadrista che vorremmo relegate al passato ma che invece riaffiorano quotidianamente in molte città della regione.